I: Almeno una delle Liste civiche vostre concorrenti fa delle politiche ambientali un proprio punto di forza; voi avete delle proposte al riguardo ?
DAGNINO: a dire la verità Il tema ambientale è trasversale a tutte le scelte del nostro programma e orienta la costruzione delle nostre proposte programmatiche per diventare un elemento centrale nelle politiche pensate per la Città.
La qualità urbana e quella del nostro territorio, nel loro complesso, sono l'unico capitale di cui disponiamo e su cui dobbiamo continuamente investire per poter guardare con ottimismo al futuro.
La tutela ambientale deve essere il cardine per una politica sociale, imprenditoriale e culturale della nostra città.
Non ha senso parlare di tutela ambientale senza proporre regole e azioni che coinvolgano ogni cittadino nella conservazione e valorizzazione del proprio territorio.
I: Queste regole e azioni (ma anche queste proposte concrete) voi ce le avete ?
DAGNINO: certamente ! Anzi sono proposte concrete e veramente innovative per un risparmio energetico veramente efficace.
La città di Varazze ha un enorme potenziale di risparmio energetico; non ci si riferisce solo ad interventi puntuali, seppur efficaci (lampioni a basso consumo, pannelli fotovoltaici ecc.), ma al recupero, in termini di maggiore efficienza energetica, del patrimonio immobiliare edificato negli anni ‘50-’80 del secolo scorso.
La media dell’efficienza energetica delle abitazioni italiane edificate in quegli anni è assai bassa (valore=6 su una scala di 7).
La risalita di un gradino della scala consentirebbe il recupero di 30 KWh/mq anno di energia.
Le case a basso consumo energetico acquisterebbero inoltre un maggior valore, anche in previsione dell’attuazione di una Direttiva EU che imporrà la certificazione energetica stringente per tutti gli edifici dei Paesi membri.
I: Detto in soldoni, in modo che i concittadini possano comprendere meglio le vostre proposte…
DAGNINO: detto in soldoni, considerando la superficie complessiva stimata del patrimonio immobiliare varazzino potenzialmente interessato da interventi di riqualificazione energetica, è come se esistesse, in Varazze, un giacimento potenzialmente sfruttabile che eroga dalle quattromila alle seimila tonnellate di petrolio all’anno.
Tutto petrolio in meno estratto dai giacimenti che si stanno esaurendo e tutta anidride carbonica in meno che contribuisce all’effetto serra.
I: ...e quindi, le vostre proposte ?
DAGNINO: sull’argomento del recupero di efficienza energetica le proposte di Cittadini per Varazze sono:
(7- CONTINUA)
DAGNINO: a dire la verità Il tema ambientale è trasversale a tutte le scelte del nostro programma e orienta la costruzione delle nostre proposte programmatiche per diventare un elemento centrale nelle politiche pensate per la Città.
La qualità urbana e quella del nostro territorio, nel loro complesso, sono l'unico capitale di cui disponiamo e su cui dobbiamo continuamente investire per poter guardare con ottimismo al futuro.
La tutela ambientale deve essere il cardine per una politica sociale, imprenditoriale e culturale della nostra città.
Non ha senso parlare di tutela ambientale senza proporre regole e azioni che coinvolgano ogni cittadino nella conservazione e valorizzazione del proprio territorio.
I: Queste regole e azioni (ma anche queste proposte concrete) voi ce le avete ?
DAGNINO: certamente ! Anzi sono proposte concrete e veramente innovative per un risparmio energetico veramente efficace.
La città di Varazze ha un enorme potenziale di risparmio energetico; non ci si riferisce solo ad interventi puntuali, seppur efficaci (lampioni a basso consumo, pannelli fotovoltaici ecc.), ma al recupero, in termini di maggiore efficienza energetica, del patrimonio immobiliare edificato negli anni ‘50-’80 del secolo scorso.
La media dell’efficienza energetica delle abitazioni italiane edificate in quegli anni è assai bassa (valore=6 su una scala di 7).
La risalita di un gradino della scala consentirebbe il recupero di 30 KWh/mq anno di energia.
Le case a basso consumo energetico acquisterebbero inoltre un maggior valore, anche in previsione dell’attuazione di una Direttiva EU che imporrà la certificazione energetica stringente per tutti gli edifici dei Paesi membri.
I: Detto in soldoni, in modo che i concittadini possano comprendere meglio le vostre proposte…
DAGNINO: detto in soldoni, considerando la superficie complessiva stimata del patrimonio immobiliare varazzino potenzialmente interessato da interventi di riqualificazione energetica, è come se esistesse, in Varazze, un giacimento potenzialmente sfruttabile che eroga dalle quattromila alle seimila tonnellate di petrolio all’anno.
Tutto petrolio in meno estratto dai giacimenti che si stanno esaurendo e tutta anidride carbonica in meno che contribuisce all’effetto serra.
I: ...e quindi, le vostre proposte ?
DAGNINO: sull’argomento del recupero di efficienza energetica le proposte di Cittadini per Varazze sono:
- Ogni intervento di nuova costruzione dovrà avere un’efficienza energetica di almeno 30 KWh/mq anno.
- Ogni ristrutturazione assentita dovrà recuperare almeno tre classi di efficienza energetica, rispetto a quella di partenza.
- Bisogna rivedere gli strumenti urbanistici comunali in modo da consentire una ristrutturazione urbanistica con adeguamento dei volumi, come probabilmente verrà previsto dal Piano Casa regionale, solo a patto che l’edificio rinnovato abbia un’efficienza energetica di almeno 30 KWh/mq anno.
(7- CONTINUA)
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